Nella cornice primaverile di Scottsdale in Arizona si è svolto il Simposio organizzato da Osteogenics Biomedical Inc. (Cytoplast) sulle tecniche d’innesto osseo – Osteogenics Bone Grafting Global Symposium.
Il primo giorno tre workshop a numero chiuso hanno visto la partecipazione di tre diversi gruppi che hanno provato sui modelli animali messi a diposizione le tecniche illustrate dai relatori: aumenti di volume, espansione della cresta e sviluppo del sito estrattivo.
Nei due giorni successivi nella sala plenaria, riempita oltre le aspettative, i maggiori cultori della materia hanno presentato e confrontato tecniche tradizionali ed innovative.
Le tecniche rigenerative con membrane per gli aumenti di volume sono state affrontate in modo particolare dal dr Shasha Jovanovic, dal dr Urban Istvan e dal dr Paul Fugazztto; la dottoressa Chaudry ha presentato in dettaglio i suoi lavori per la preservazione e lo sviluppo del sito impiantare con la tecnica Cytoplast (membrane lasciata intenzionalmente esposta) sia in monostrato (in PTFE) che double layer (PTFE e membrana riassorbibile).
Il dr Marco Ronda di Genova, che ha messo a punto la tecnca di scollamento del lembo linguale per ottimizzare la passivizzazione dei lembi, ha condiviso la sua esperienza di 120 casi di GBR verticale, di cui 19 con membrane Cytoplast, con il dr Barry Bartee, direttore scientifico di Osteogenis Biomedical.
Osteogenics ha presentato tra le novità il sistema di fissaggio per membrane autofilettante Profix® e l’unica miscela di osso umano mineralizzato e demineralizzato EnCore®: Profix® ed EnCore® saranno disponibili in Italia nel prossimo futuro attraverso De Ore.